


Isola Bianca
bianco
Isola bianca e Peperino hanno raffigurati due coniglietti assassini che compaiono su manoscritti miniati. Innocue bestiole che si trasformano in cacciatori, guerrieri, persino boia e aguzzini, impugnando lance, asce e spade con la destrezza di cavalieri.


ISOLA BIANCA
Vernaccia di San Gimignano DOCG
È la sintesi del grande vigneto di proprietà di Teruzzi, da uve provenienti sia dalla zona di Racciano sia da quella di Ponte Rondolino, terreni di origine pliocenica, profondi e tendenti all’argilla. Prodotto in impianti di varia età, dai 15 agli 8 anni, la vinificazione e l’affinamento avvengono esclusivamente in acciaio. Il risultato è un vino fresco e leggiadro, che al naso si presenta con note fruttate, ben integrate a sentori minerali tipici del vitigno. Il gusto è piacevole, di buona complessità, dotato di un ottimo equilibrio tra acidità, struttura e persistenza, in cui le note floreali si alternano a quelle agrumate, esaltando così le caratteristiche più autentiche e luminose della tipologia.
Un retrogusto dal sentore di mandorla gli conferisce un finale leggermente amarognolo. Un vino di ottima bevibilità.
Conigli e cani assassini accompagnano il vino, tipico esempio delle drôlerie, delle bizzarre figure che compaiono e decorano i margini e le iniziali dei manoscritti miniati di epoca gotica. Innocue bestiole che si trasformano in cacciatori, guerrieri, persino boia e aguzzini, impugnando lance, asce e spade con la destrezza di cavalieri. Un mondo alla rovescia molto in voga tra il XIII e il XVI secolo, un tributo all’ironia dei frati amanuensi.
È la sintesi del grande vigneto di proprietà di Teruzzi, da uve provenienti sia dalla zona di Racciano sia da quella di Ponte Rondolino, terreni di origine pliocenica, profondi e tendenti all’argilla. Prodotto in impianti di varia età, dai 15 agli 8 anni, la vinificazione e l’affinamento avvengono esclusivamente in acciaio. Il risultato è un vino fresco e leggiadro, che al naso si presenta con note fruttate, ben integrate a sentori minerali tipici del vitigno. Il gusto è piacevole, di buona complessità, dotato di un ottimo equilibrio tra acidità, struttura e persistenza, in cui le note floreali si alternano a quelle agrumate, esaltando così le caratteristiche più autentiche e luminose della tipologia.
Un retrogusto dal sentore di mandorla gli conferisce un finale leggermente amarognolo. Un vino di ottima bevibilità.
Conigli e cani assassini accompagnano il vino, tipico esempio delle drôlerie, delle bizzarre figure che compaiono e decorano i margini e le iniziali dei manoscritti miniati di epoca gotica. Innocue bestiole che si trasformano in cacciatori, guerrieri, persino boia e aguzzini, impugnando lance, asce e spade con la destrezza di cavalieri. Un mondo alla rovescia molto in voga tra il XIII e il XVI secolo, un tributo all’ironia dei frati amanuensi.
Isola Bianca



375 ml

750 ml


375 ml

750 ml
Formati


Selezione di uve da diversi vigneti di proprietà

Macerazione pellicolare in pressa e pressatura soffice delle uve, decantazione statica a freddo del mosto, fermentazione alcolica a temperatura controllata di 16°C in serbatoi di acciaio inox.

4 - 5 mesi in acciaio inox a temperatura controllata.
Macerazione pellicolare in pressa e pressatura soffice delle uve, decantazione statica a freddo del mosto, fermentazione alcolica a temperatura controllata di 16°C in serbatoi di acciaio inox.
4 - 5 mesi in acciaio inox a temperatura controllata.
Vinificazione e affinamento